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COLLE APRICO (villa)

Contrada e villa che nel medioevo dette nome ad uno dei sesti in cui fu diviso il territorio arceviese. Al 1275 risale il documento più antico che menziona il sesto di Aprico: un suo abitante, il notaio Stefano, è designato a svolgere un incarico per conto del Comune. Aprico è ancora menzionato dal Tasti, attorno al 1630, tra le località dell’arceviese.

La parrocchiale dei SS. Primo e Feliciano è molto probabilmente da identificare con la chiesa di S. Feliciano di Serra Albrici ricordata nelle Rationes decimarum del 1290. Menzionata come S. Feliciano di Colle Aprico tra le parrocchie dell’omonimo sesto arceviese dal 1376 al 1520, risulta successivamente intitolata ai SS. Primo e Feliciano. Questa parrocchia attualmente è sede nei mesi estivi della Colonia Montana del Sacro Cuore.

Nella chiesa è conservata la tela con la Madonna di Loreto, i SS. Primo e Feliciano e la beata Alessandra Sabini (1499 † 1589), originaria di questo luogo. La bella tela, ridotta in precarie condizioni, sarebbe da assegnare a Claudio Ridolfi il Veronese o alla sua bottega.

Altra tela raffigurante la Madonna del rosario con i SS. Domenico e Caterina, richiama lo stile del pittore Pietro Ugolini di Pergola (1710-1773 viv.).


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