Comune di Arcevia

COMUNICATO STAMPA n°49/06

CERIMONIA PER RICORDARE IL SACRIFICO DEI NOSTRI SOLDATI

Si terrà nella Frazione di Magnadorsa domenica 5 novembre alle ore 11,15.

Purgatori: “ un pensiero alle vittime di tutte le guerre ed ai nostri soldati in missione all’estero”.

A ottantasette anni dalla fine della Grande Guerra ed a 62 anni dall’ultimo conflitto mondiale, Arcevia ricorda ed onora la memoria dei caduti e dei dispersi di tutte le guerre e delle nostre missioni all’estero in difesa della libertà e della democrazia.

Nella frazione di Magnadorsa si terrà domenica 5 novembre la tradizionale cerimonia organizzata dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, in collaborazione con le altre associazioni locali di combattenti ed in concerto con l’Amministrazione comunale.

“E’ proprio in questi giorni, caratterizzati da tensioni ed incertezze in vari luoghi del mondo, per ultimo il Libano dove abbiamo inviato le nostre truppe di pace, che è oltremodo necessario” sottolinea il Presidente della sezione di Arcevia dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Cav. Luigi Baciani “ sconfiggere le condizioni che generano la guerra. Per questo occorre dare sempre più spazio alle diplomazie internazionali e dare risposte adeguate a tutti i Sud del mondo”.

Il programma della manifestazione prevede alle ore 11,15 il raduno di partecipanti davanti alla Chiesa di Magnadorsa. Seguiranno la S.Messa e la formazione del corteo con posa della corona ai piedi della lapide ed il saluto delle rappresentanze. La mattinata si concluderà al ristorante “La cantina di Bacco” in frazione Ripalta, col pranzo sociale, esteso a tutti su prenotazione. Alla cerimonia parteciperanno enti, associazioni e scolaresche.

“Nel ricordare i caduti di tutte le guerre” precisa il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori “voglio ricordare con orgoglio il ruolo dell’Italia nelle zone calde del mondo. I nostri ragazzi si stanno facendo onore in Bosnia, in Kossovo, in Albania, in Mozambico, in Somalia, in Afghanistan, in Irak ed in Libano. Il pensiero va quindi ai caduti a Nassiria ed in tutte le missioni all’estero. Oggi più che mai, dobbiamo essere orgogliosi dell’impegno delle nostre truppe oltremare in difesa della pace, esse affermano con orgoglio l’amore per la nostra bandiera e la determinazione dell’Italia a fare la propria parte nel rendere il mondo migliore. Una trama di ideali comuni e di orgoglio di essere italiani ci lega a loro”.

Arcevia, 31.10.2006


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