Comune di Arcevia

COMUNICATO STAMPA n°43/06

CONNESSIONI WIRELESS: IL COMUNE DI ARCEVIA ADERISCE ALLA SOCIETA’ SIC 1

Purgatori “ è una soluzione concreta per rilanciare il beneficio tecnologico di un Comune privo di connessioni a larga banda”.

Dopo l’assemblea pubblica del 26 luglio dove sono state fornite alla popolazione tutte le informazioni volte a dotare il Comune di un accesso ad internet con banda larga, il Comune di Arcevia ha aderito alla Società Sic One, che ha come obiettivo lo sviluppo di servizi e progetti per enti pubblici e per tutto il loro tessuto sociale e produttivo utilizzando una nuova metodologia.

“Si tratta” ha dichiarato il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori” di una soluzione concreta per rilanciare il beneficio tecnologico di un Comune, come il nostro privo in larga parte, di connessioni a larga banda che, tramite tecnologie wireless, permetterà di rendere più agevole l’accesso alla rete internet senza uso di fili, garantendo ai cittadini un servizio facile, accessibile e veloce”.

Non disporre di una connessione a larga banda pone il territorio in una posizione di forte svantaggio rispetto alle zone raggiunte da tale servizio. La presenza di una connessione ADSL è ormai per il cittadino assimilabile ad uno dei servizi primari erogati da un Ente. La mancanza di connessioni internet su “banda larga” decreta una discriminazione sociale di fatto, rispetto ai territori dotati di questa possibilità. Tale fenomeno è infatti chiamato “Digital Divide”. Se da un lato, disporre di una connessione così detta a banda larga, significa un mezzo ludico/lavorativo essenziale per molti privati cittadini e professionisti, dall’altro è da considerarsi strumento dalle molteplici possibilità di utilizzo, che può consentire il massimo ritorno in termini di benefici (sociali, d’immagine ed economici) nel momento in cui viene a configurarsi come alta tecnologia, messa a disposizione dei cittadini e di chiunque nel territorio interessato faccia richiesta.

“Questo significa” continua il Sindaco Purgatori” dare la possibilità alle famiglie, di poter accedere con estrema velocità ad una serie di servizi e conoscenze presenti in internet, ogni locale pubblico (pub, pizzeria, bar ecc..) potrebbe, volendo, diventare un “Internet Caffè” a bassi costi, oppure la possibilità di creare dei punti di accesso in zone pubbliche tipo piazze, uffici pubblici, zone turistiche , in cui, l’utente finale, può navigare anche senza l’ausilio di un’antenna esterna, sfruttando le tecnologie WI-FI direttamente integrate in portatili, palmari ecc…”.

Arcevia, 30.09.2006


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