LUCA SIGNORELLI (1508-2008)

LA PALA DI ARCEVIA ED I CAPOLAVORI DI SAN MEDARDO
ARCEVIA 14 MARZO - 28 SETTEMBRE 2008 COLLEGIATA SAN MEDARDO
PROROGATA AL 2 NOVEMBRE 2008
MOSTRA PRESENTATA DA VITTORIO SGARBI.

BREVE STORIA:

La Pala di Arcevia del SignorelliLuca Signorelli soggiornò a Roccacontrada, imprendibile fortezza ai confini della Marca, ora Arcevia, cittadina dell’alta valle del Misa in Provincia di Ancona, dal giugno 1507 alla seconda metà del 1508.
Nel presbiterio della Collegiata di San Medardo, Patrono del Comune, è esposto il grandioso polittico, (olio su tavola 330x280) commissionato dal Vescovo di Senigallia Marco Vigerio I della Rovere, divenuto poi cardinale, nipote del Pontefice Giulio II, che risiedeva per lunghi periodi nell’Episcopio di Roccacontrada, i cui stemmi sono raffigurati ai due lati del basamento. L’atto di allogazione di questa prima opera del Signorelli è del 17 giugno 1507.
Nel giugno 1508 inizia a dipingere per la Confraternita della Croce, il Battesimo di Gesù nel Giordano (olio su tela centinata 190x280) oggi nella Cappella del Battistero della Collegiata.
Sempre nel 1508 dipinge per la Cappella Gentilizia di Giacomo di Simone Filippini nella Chiesa di San Francesco, la tavola (250x185) con la Vergine in trono, il Bambino, i Santi Simone, Giacomo Maggiore, Bonaventura e Francesco.
L’opera fu privata della lunetta superiore, dei pilastri laterali, e del basamento istoriato durante il rifacimento barocco della Chiesa all’inizio del ‘700.
La Pala centrale, requisita il 20 giugno 1811 per la Pinacoteca Imperiale, fu depositata nella Chiesa Parrocchiale di Figino, piccolo centro vicino Milano.
Rintracciata dal Regio Ispettore alle Antichità, Conte Anselmo Anselmi di Arcevia, ne fu richiesta la restituzione ma il Ministero della P.I. nel 1891 la trasferì alla Pinacoteca di Brera, dove, dopo oltre un secolo di trascuratezza, è stata da poco tempo restaurata.
La lunetta è conservata nel museo di San Diego in California e le colonnine sono nel Museo di Altemburg, città tedesca vicino Lipsia.
Signorelli dipinse anche una croce andata perduta, documentata con atto rogato dal Notaio Alfonso Veneri, così come un dipinto di San Medardo destinato alla Cappella del Patrono di Roccacontrada.

L’Amministrazione Comunale e l’Associazione Turistica, nel ‘500° Anniversario della permanenza a Roccacontrada, hanno organizzato il ritorno del dipinto chiamato “La Pala di Arcevia” in collaborazione con la Soprintendenza della Regione Lombardia, la Pinacoteca di Brera, la Soprintendenza di Urbino, la Regione Marche, la Provincia di Ancona.

La Pala sarà collocata nella Chiesa di San Medardo, nel Centro Storico di Arcevia dove sono raccolti capolavori di Simone Cantarini, Claudio Ridolfi, Venanzio da Camerino e Piergentile da Matelica, allievi del Signorelli, Ercole Ramazzani, allievo di Lorenzo Lotto , Giovanni e Fra Mattia della Robbia, Giovan Battista Salvi, Leonardo Scaglia francese, Corrado Teutonico, Cesarino del Rossetto e dove sono le memorie di illustri arceviesi.

ALCUNE BREVI PRESENTAZIONI DELLA MOSTRA

Video presentazione mostra . Video presentazopne mostra . Video by Arthemisia

OLTRE 14.500 VISITATORI - UN SUCCESSO PER ARCEVIA

Il capolavoro rinascimentale di Luca Signorelli, voluto e commissionato nella città cinquecento anni fa, e le altre mirabili opere d’arte permanentemente conservate nella Collegiata, sono state ammirate da 14.561 visitatori, in circa sette mesi di mostra (14 marzo - 2 novembre), con una media di oltre 2000 visitatori al mese. L'ultimo mese di proroga, con apertura solo nei giorni di venerdì, sabato e domenica, e su prenotazione negli altri giorni, ha comunque registrato un'affluenza di più di 1000 presenze. Un successo per Arcevia dove le attività di intrattenimento volute dal Comune non sono mancate: il FAI e la FESTA DELL'UVA a settembre, la NOTTE BIANCA con Vittorio Sgarbi ad agosto, la CONERO CUP a maggio; e proprio in tali occasioni di festa per la città, i capolavori di Luca Signorelli nella Collegiata di San Medardo sono stati ammirati con ulteriore entusiasmo dal pubblico. Dulcis in fundo, il 29 ottobre, anche il "Patto di Amicizia" tra il Comune di Arcevia e il Comune di Cortona, che ha dato i natali all'artista, alla presenza del Sindaco di Cortona e dell’ Accademia Etrusca di Cortona, per le Celebrazioni del quinto centenario della permanenza di Luca Signorelli nella città. Notevole altresì l'attenzione dei mezzi di comunicazione, con la presenza di giornalisti dall'estero, come la visita di una delegazione della stampa spagnola a giugno. Molti gli articoli e molti i servizi televisivi tra cui si ricorda la puntata di RAI UNO MATTINA andata in onda il 22 agosto. Ora la Pala ritornerà ad essere custodita nella Pinacoteca di Brera di Milano, dove la storia l'ha condotta, dopo varie peregrinazioni, nel 1892.

Con il Patrocinio: del Senato della Repubblica e della Regione Marche - Promossa da: Comune di Arcevia; Associazione Pro Loco Arcevia
Con il sostegno di: Regione Marche; Provincia di Ancona; Comunità Montana dell’Esino - Frasassi
Con la collaborazione di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Soprintendenza per il Patrimonio Storico e Artistico delle Marche; Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio, Varese; Diocesi di Senigallia; Parrocchia di San Medardo
Con il fondamentale contributo di: UBI - Banca Popolare di Ancona
Produzione e organizzazione: ARTHEMISIA srl
Catalogo: SKIRA

 

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