Ercole Ramazzani de la Rocha

Ercole Ramazzani

Importante pittore e plastificatore locale della Controriforma. Nato ad Arcevia nel 1537, apprese la pittura nella bottega di Lorenzo Lotto durante la permanenza dell’artista veneziano ad Ancona ed a Loreto nel periodo 1550 fino al 1552. Staccatosi prematuramente dal Maestro, denotando una forte personalità e un carattere ribelle, iniziò la sua prolifica attività nelle Marche, disseminandola di moltissime opere, quasi sempre firmate. Morì ad Arcevia nel 1598 ed è sepolto nella Collegiata di San Medardo. Fu eclettico interprete del manierismo toscano (Vasari) e degli artisti attivi nel cantiere lauretano (Tibaldi e Battista Franco), sempre oscillante tra semplicità e ingenuità popolaresca e simbologia e rielaborazioni colte. Dell’artista, discontinuo ma capace di guizzi geniali, segnaliamo: ad Arcevia il Battesimo di Cristo (1593) e il Giudizio Universale (1597), entrambi esposti nella Collegiata di San Medardo; a Jesi una Circoncisione (1588) e una Madonna e Santi (1593); ad Osimo una Madonna della Cintura (1593); Il Giudizio Universale a Pergola un Adorazione dei Magi (1595); a Matelica una abbagliante Liberazione delle anime purganti (1586) e la splendida tela Immacolata concezione e l’albero della scienza del Bene e del Male (1573), che riprende una iconografia vasariana. Sua è anche la miracolosa immagine della "Madonna della Speranza" nel Duomo di Senigallia, Patrona della Città e della Diocesi. Da Mons. Angelo Rocca, Sovrintendente delle Stamperie Vaticane gli fu commissionata la prima Pianta Panoramica di Roccacontrada.